Centro Studi Piero Ginocchi

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Le avventure di Pinocchio

Chi non conosce Pinocchio?
Fa parte della memoria collettiva.
Eppure rileggendo le sue avventure si possono cogliere le profonde necessità dell’uomo alla ricerca del senso della vita.
Delle trentasei avventure di Carlo Collodi noi, per esigenze sceniche, abbiamo selezionato quelle ritenute più appropriate a comprendere la trasformazione del burattino.
Tra i personaggi, Geppetto, la Fata Turchina e Lucignolo rappresentano i cardini del nostro lavoro.

Geppetto
, anche se comparirà soltanto all’inizio e alla fine della storia, è personaggio di primo piano; da lui tutta la vicenda inizia e col ritorno a lui si conclude. A differenza del vecchio falegname mastro Ciliegia, che in un pezzo di legno vede solo il combustibile per far bollire una pentola di fagioli o ricavare una gamba di tavolino, Geppetto pensa invece un progetto ben definito, ambizioso e ardito: ricavare da un tronco un burattino meraviglioso che sappia ballare, tirare di scherma e fare salti mortali. Il burattino appena costruito fugge, ed ecco che iniziano le avventure o meglio le odissee.

Nel capitolo quindicesimo Pinocchio muore impiccato, e Collodi termina le pubblicazioni sul «Giornale per i bambini». La narrazione riprende quattro mesi dopo, reclamata dai lettori che non accettano l’esito proposto. Ecco allora arrivare la Fata Turchina, la salvezza di Pinocchio. La Fata, unico personaggio femminile del racconto, con diverse età e sembianze, è la grande novità di questa seconda parte. In perenne indugio alle invocazioni di Pinocchio, ma sempre gentile, anche quando è noiosa o si avvale di poteri che generano panico, sarà colei che riscatterà il burattino, esaudendo il suo desiderio di diventare un uomo come tutti gli altri.

Infine l’amico prediletto e carissimo: Lucignolo. È la scena della grande tentazione. Il lungo e serrato dialogo tra i due ci porta ad esaminare il tema importante della libertà. Il bene è a portata di mano ma si sceglie il male.

Quando tutto è ormai perduto, e Pinocchio si trova nella bocca del Pescecane, ecco prodigiosamente ritrovare il sentiero che lo condurrà alla salvezza. La gioia di rivedere Geppetto, vecchio e malaticcio, risveglia in Pinocchio la consapevolezza dei propri doveri. E la notizia che la Fata giace in un fondo di letto all’ospedale lo spinge a lavorare duramente per aiutarla, riscattando così la sua natura lignea e ritrovando se stesso.


Marco Mantovani


 
 
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